Leggendo attentamente l’atto che mi è stato recapitato dalla Guardia di Finanza, si possono approfondire i dati e le cifre che mi sono stati
contestati.

In alcuni casi, va detto, non si tratta di rimborsi, perché non ho effettuato la spesa personalmente, ma i funzionari del gruppo (che al gruppo immediatamente rendicontavano).

Dei 3145,99 euro in cinque anni, 996 si riferiscono all’acquisto di francobolli per l’invio di una missiva (l’unica nelle due legislature) a una mailing list composta nel corso degli anni per rendicontare il mio lavoro nella precedente legislatura.

Altri 427 euro, anche in questo caso a me riferiti ma che non riguardano me direttamente, si riferiscono a tre pernottamenti di persone che hanno partecipato a iniziative o convegni promossi dal gruppo Pd e del gruppo omologo nella precedente legislatura.

Ancora 127,90 (in due ricevute) riguardano l’acquisto di cd vergini per la duplicazione di materiale video riguardante il documentario L’onda del Po, nell’ambito delle iniziative del gruppo nella stagione del dibattito referendario a favore o contro il nucleare. Anche in questo caso, la voce di spesa è attribuita a me, ma l’iniziativa è del gruppo consiliare e, per altro, condivisa con il collega di Mantova con cui l’abbiamo promossa.

C’è infine uno scontrino da euro 28 per acquisto di “Stampe”, così si legge, per materiale d’ufficio in dotazione al gruppo.

Il totale di queste voci è di 1578,90 euro e costituiscono in valore circa la metà delle voci citate nell’atto. Si tratta in totale di sette ricevute o fatture in cinque anni.

Il resto, come ho già spiegato più volte in questa sede (e in tempi non sospetti, diciamo così), riguarda le spese effettivamente a me rimborsate, in cui l’atto annovera i trasferimenti che ho puntualmente dettagliato e rendicontato e che costituiscono le mie uniche spese come consigliere (a titolo personale). La contestazione riguarda, in particolare, tre biglietti ferroviari, un biglietto aereo (a cui optai solo perché era più economico del treno), di una trentina di corse in taxi (in alcuni casi di andata e ritorno e spesso di transito verso gli aeroporti), di cinque posteggi e di un solo pernottamento, per trasferte svolte sempre nell’ambito del mandato consiliare.
Nessuna cena e nessun pranzo, come ripeto da un po’.

Ecco il dettaglio. Per quanto riguarda la convocazione in Procura, è prevista per martedì nel pomeriggio.

Vi aggiornerò passo passo, come sempre, nella speranza di fare ulteriore chiarezza.

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