La fata carabina e la brutta fine dei prispoloni

Sempre più contrastato l’iter di approvazione della legge sulle deroghe per la caccia, l’unico atto che la maggioranza che sostiene Formigoni sia riuscita a portare in aula a quattro mesi dalle elezioni dello scorso aprile, probabilmente perché è il solo argomento, le peppole e i fringuelli intendo, su cui la Cdl lombarda abbia trovato in questi mesi la famosa ‘quadra’. Sta di fatto che l’ostruzionismo dei Verdi sta mettendo a repentaglio l’approvazione nei tempi previsti dei due Pdl in questione. Ieri, in una seduta infinita, è stata ancora una volta la Giunta a distinguersi: straordinario l’emendamento 598, presentato da Viviana Beccalossi (la fata carabina di AN, eletta a Brescia, assessore competente alla polenta e osei), che introduce nuovamente i prispoloni tra le specie ‘derogate’ (erano stati risparmiati dalla commissione, ma per loro in aula non ci sarà niente da fare…) consentendo la caccia di questo piccolo uccello ai cittadini lombardi ultrasessantacinquenni, negli ultimi 12 giorni di settembre, con due esemplari cacciabili per ciascuno. Avete letto bene: i prispoloni (2 a testa) sono riservati ai cittadini lombardi con più di 65 anni, per soli 12 giorni. Una specie di sudoku demenziale. Poveri prispoloni. E poveri noi.

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