Agosto, treno mio non ti conosco

L’aumento delle tariffe ferroviarie appare sbagliato dal punto di vista politico e controverso amministrativamente. Il regolamento in base al quale sono stati approvati i rincari prevede infatti l’adozione di un modello di adeguamento che avrebbe dovuto considerare, oltre all’inflazione, anche gli indicatori di qualità del servizio. Nel provvedimento, segnala il collega Tosi, sono insufficienti le disposizioni volte a migliorare la qualità del servizio. “Sono previste solo 30 nuove carrozze sulle 800 in esercizio – spiega il consigliere – mentre occorrerebbero almeno 100 nuovi treni. Vengono inoltre circoscritti a 30 i treni ritenuti critici sui 1.100 quotidianamente in servizio. È stato ridotto il numero di convogli disponibili all’integrazione tra traffico locale e traffico di lunga percorrenza, limitando ulteriormente la scelta per gli utenti”.

  •  
  •  
  •  
  •  

Commenti

commenti