Ecosistema urbano 2006, convegno e ricerca a cura di Legambiente. Partecipa anche l’assessore Zambetti, che dichiara necessaria "una serie di piani che vanno: da una forte promozione dell’uso della bicicletta; dalla diffusione dell’auto urbana in affitto (car sharing); con formule ri-organizzative nella gestione dei parcheggi (facilitazioni ai veicoli meno ingombranti); alla soluzione londinese per l’accesso alla città (ticket); al progressivo ridisegno delle corsie preferenziali, con maggiori facilitazioni alla circolazione dei mezzi di superficie; con un ridisegno delle modalità di distribuzione delle merci in quanto allo stato attuale ci sono dei limiti ma poco rispettati". L’elenco di cose da fare è condivisibile, ma non si comprende con quali strumenti l’assessore voglia realizzare quanto espone. Non è un intellettuale o un tecnico e dovrebbe essere conseguente nell’azione politica, largamente insufficiente rispetto alle cose che l’assessore stesso ha quest’oggi richiamato. Le città lombarde, nel frattempo, secondo i dati di Legambiente, danno segnali positivi ed è ancora più grave non coinvolgerle come si dovrebbe nelle politiche regionali. La Regione le contatta ex post sempre e comunque. Dal convegno di Legambiente emerge poi che la Lombardia è comunque molto indietro rispetto ad altre regioni europee che in breve tempo hanno recuperato terreno, soprattutto per quanto riguarda le fonti rinnovabili. Milano (che notiamo en passant è all’82esimo posto) e la Lombardia dovrebbero puntare alla Champions e non accontentarsi di battere competitori da campionato di C1.
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