Via Lecco e Stile Milano

Mi segnala Fabio un articolo di Alessandro Robecchi, che si conclude così «cento esuli politici sgomberati, a cui gli illuminati amministratori consigliano di “andare a dormire a casa di Dario Fo”. Stile Milano». In effetti, assente Albertini, la parte del Sindaco l’ha fatta Filippo Penati, offrendo agli sgomberati la sala consiliare di Palazzo Isimbardi. Un pugno nello stomaco per i raffinati-sifaperdire amministratori del Comune. E, insieme all’inedita accoglienza, l’impegno a mediare tra Comune e rifugiati (proprio così, tra Comune e rifugiati, l’unico posto al mondo dove ciò possa accadere), riuscendo a individuare una soluzione e a garantire che essa sia rispettata. A volte, anche nella Milano condominiale degli ultimi dieci anni, capita di respirare un po’ di politica e, spesso, va riconosciuto, il merito è del Presidente della Provincia. Ci vuole coraggio e capacità di intervento. Un bell’insegnamento per chi si candida a sostituire Albertini, nelle primarie milanesi del 29 gennaio. E’ ora che la campagna elettorale entri nel vivo ed emerga la politica del Centrosinistra per Milano, che ci auguriamo grande e bella. Fino ad ora è successo molto poco e nemmeno Ferrante è riuscito ad imporsi con un profilo e un progetto convincente. Speriamo che succeda fin dai primi giorni del 2006.

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