Con Marco Riboldi, portavoce della maggioranza in Consiglio comunale e numero 2 della Margherita in Brianza, abbiamo messo a punto una lettera aperta per promuovere la nascita del primo circolo ‘misto’ DS-Margherita. Monza da anni è ‘laboratorio’ per il centrosinistra e alcune scelte assunte nella nostra cittadina hanno precorso i tempi del dibattito politico nazionale. Per non perdere l’abitudine di essere innovativi, abbiamo voluto dare forza ad una proposta politica in cui crediamo fortemente, perché il 2006 sia un po’ come il 1996. Di seguito il testo della lettera (attendiamo numerosi commenti):
«La situazione politica del nostro paese si avvia rapidamente ad un appuntamento importante, di cruciale rilievo per il destino nazionale. Se sempre le elezioni politiche rappresentano il momento centrale nel quale il popolo esercita la propria sovranità, queste elezioni assumono oggi un tono ancora più solenne, giungendo al termine di cinque anni di governo di destra che hanno condotto l’Italia in una situazione difficilissima dal punto di vista economico, estremamente precaria sotto il profilo sociale, imbarazzante per l’immagine del nostro paese nel mondo. Per far ripartire l’Italia, abbiamo deciso di affidarci al nostro candidato primo ministro, Romano Prodi, cui i nostri due partiti hanno garantito e garantiscono un appoggio forte e leale. Ma abbiamo saputo guardare anche oltre: la prospettiva di una alleanza sempre più salda e duratura tra le culture che i nostri partiti rappresentano ci porta alla lista unitaria e alla iniziativa del partito democratico. In questa linea, noi proponiamo che fin da ora nella nostra città si sperimenti una forma di unità di lavoro e di intenti, con la formazione di un circolo che unisca in una sola realtà iscritti della Margherita ed iscritti dei DS, per lanciare iniziative comuni e per prefigurare la realtà politica che verrà, promuovendo incontri e azioni politiche in questa direzione, con il contributo di tutti coloro che – anche al di fuori dei nostri partiti – vedono nel partito democratico una forma politica di grande rilievo e interesse a cui aderire. Lanciamo una sfida anche a noi stessi, alle nostre paure, alle nostre esitazioni, come chiesto proprio in queste ore da Romano Prodi: non perderemo le nostre identità, ma camminando insieme, in libertà e collaborazione, costruiremo il nuovo soggetto politico che potrà essere protagonista del futuro politico del centro sinistra. E che Monza, con questa esperienza, che per la prima volta viene sperimentata, si ponga all’avanguardia e possa costruire un vero e proprio laboratorio da cui attingere esperienze e suggerimenti, com’è stato nella storia recente della vita politica cittadina del centrosinistra».
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