Si parla spesso dell’incapacità della Sinistra di comunicare. E invece, scusate, questa volta non lo si può proprio dire. Anzi. La campagna «La famiglia Spera» è proprio bella: intelligente, curiosa, ci porta a pensare, a raccontare senza retorica un’Italia che si aspetta qualcosa di diverso. Una famiglia normale, del ceto medio che scivola verso il basso, che cerca delle risposte e trova solo una presenza ossessionante per il presenzialismo egoriferito del premier, che in questi giorni a raggiunto l’apice del ridicolo. Messaggi semplici ma chiari e una pregevole realizzazione multimediale. Chapeau!
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