Da tempo i DS fanno proposte per la cultura nella nostra città (si legga, ad esempio, il Manifesto per la cultura elaborato in collaborazione con l’ottimo Luca Imeri). Su alcuni temi, come l’idea di rilanciare Monza come città del cinema di qualità, stiamo lavorando proprio in queste ore. In queste ore, è maturata un’altra proposta: sicuramente avrete letto di Qui comincia la lettura, iniziativa del Comune di Mantova e del Festival Letteratura, per promuovere la lettura collettiva del libro di Salgari, Iolanda, la figlia del Corsaro nero. E’ una idea che ho personalmente trovato bellissima. E ho pensato. Perché non fare a Monza una cosa analoga riservata ai piccolini, nell’ambito della città dei bambini e delle bambine, scegliendo ogni anno un libro o un personaggio della letteratura per ragazzi? Sarebbe, credo, molto interessante. Da tempo ho un debole per Geronimo Stilton. Perché non partire da lui, e poi scegliere altri soggetti – da Rodari a Collodi, per dire, a Richler e al suo Cavoli a merenda – per proseguire nel nostro racconto condiviso dai ragazzini della nostra città? Potrebbero nascere laboratori, mostre, appuntamenti di vario tipo, in una programmazione che veda coinvolto immediatamente il sistema bibliotecario, e poi librai, commercianti, asili e scuole. Insomma, fatemi sapere che cosa ne pensate.
P.S.: dimenticavo: Topazia è la città di Stilton…

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