Sono evidentemente lontani i tempi in cui la Rai doveva spostare un’intera rete a Milano, se da Corso Sempione esce un documento dal significativo titolo “La questione settentrionale del sistema radiotelevisivo”. Il problema posto dai giornalisti e dai funzionari della Rai con una lettera al Presidente Petruccioli è serio e importante, perché le regioni economicamente più evolute e dinamiche del Paese non possono rimanere periferiche rispetto alla produzione di contenuti e di informazione. È importante che la Rai ripensi il ruolo delle sedi del Nord Italia e che valorizzi le professionalità qui presenti, al contrario di quanto avvenuto in questi ultimi mesi con lo spostamento di trasmissioni da Milano a Roma. Per fare ciò non è necessario essere autonomisti (per altro, com’è noto, solo a parole).

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