Sono un po’ come i guidatori della domenica. Meglio diffidarne. Accorrono ai convegni si dicono dispiaciuti dell’attuale situazione lamentano l’arretratezza dell’Italia. Ogni anno. Ma solo l’8 marzo. Semel in anno licet insanire, evidentemente. E sono gli stessi che hanno chiuso le liste elettorali il 6 marzo – solo due giorni prima – con una presenza di donne limitatissima. Residuale. Ai minimi storici. Anche nel centrosinistra… Auguri alle donne. Tutto l’anno. E con un po’ di coerenza.

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