La Fiat se ne va, Formigoni anche: chi si occuperà dell’Alfa?
Come si temeva, la Fiat minaccia di licenziare i lavoratori dell’Alfa, se non verrà prorogata la cassa integrazione. Un fatto grave, perché è un chiaro segnale di disimpegno e di scarsa sensibilità ai problemi di sopravvivenza dei lavoratori coinvolti. Chiediamo alla Fiat di avere un atteggiamento più responsabile e al Governo di fissare urgentemente il previsto incontro per la proroga della cassa integrazione. In questa vicenda non possiamo però non sottolineare la grave responsabilità di Formigoni che in tutti questi anni ha fatto ai lavoratori promesse berlusconiane, raccontando di piani di sviluppo, come il polo della mobilità sostenibile e la reindustrializzazione dell’area, che si sono rivelati perfettamente irreali. Mentre Formigoni se ne va a Roma, le preoccupazione di Arese restano qui…
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