Stefano Boeri ha proposto la realizzazione di un grande progetto per mettere in collegamento tutto il verde di Milano, attraverso viali alberati, percorsi pedonali protetti, investimenti mirati per il recupero di alcune aree dismesse. Giovanni Terzi, candidato di Forza Italia al Consiglio comunale di Milano, ha rilanciato l’idea, presentando il progetto “Gli occhi verdi di Milano”, con due anelli alberati concentrici, lungo la cerchia dei Navigli e la circonvallazione esterna, a collegare i parchi e le zone di pregio ambientale. L’idea è bella, tanto che dovrebbe essere intesa nella chiave di un intervento da Grande Milano, coinvolgendo la Provincia, i Comuni di prima cintura e vedere il contributo della Regione, attraverso gli strumenti legislativi già esistenti, come la Legge sulle foreste di pianura. Nei prossimi giorni, presenteremo il nostro contributo a questo proposito. Viene però da chiedersi se Giovanni Terzi e gli altri promotori del progetto conoscano la realtà monzese: si tratta del progetto di dotare la città di un sistema di parchi da sei milioni di metri quadrati (il progetto è descritto nella stessa pagina del Corriere citata da Terzi sul suo sito), a cominciare del neonato parco del Villoresi. Un sistema di parchi che rischia di essere messo in crisi proprio dalla legge regionale che andremo a discutere martedì in aula. Un vero e proprio dito negli occhi verdi di Milano: ci auguriamo che, come Terzi, anche in Consiglio regionale ci sia qualche consigliere di Forza Italia più interessato all’ambiente che agli interessi speculativi.
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