Tra lo Ngorongoro e il Serengeti è ricominciata la stagione degli amori. Tra Milano e Sondrio, a cura di Trenitalia, è ricominciata quella dei sudori. L’affermazione è scadente da un punto di vista letterario esattamente come lo è dal punto di vista ferroviario il servizio offerto a migliaia di pendolari. I vertici di Trenitalia e della Regione continuano a precisare che stanno climatizzando i vagoni e che a poco a poco tutti viaggeremo condizionati. Siccome non ci fidiamo più, propongo l’esposizione di un cartello in ogni vagone, in cui si legga: “Gentile clientela, sappiamo che in questo vagone ci sono quaranta gradi. Trenitalia si scusa per le pessime condizioni a cui costringe i viaggiatori. Stiamo climatizzando il più possibile, ma di questo passo finiremo nel 2015”. Di seguito una tabella con gli investimenti e la programmazione degli interventi di condizionamento, i termini e le scadenze degli stessi. I viaggiatori non sarebbero condizionati, ma almeno informati. Sudando, ma senza rancore.
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