…ma la Regione ci vede benissimo. Ed è riuscita a presentare – attraverso l’ottimo assessore Boni – un progetto di Legge che riguarda – in un articolo – soltanto Monza, con una precisione incredibile, da cecchini. E se il postino suona sempre due volte, la Regione Lombardia, è proprio il caso di dirlo, si è letteralmente attaccata al campanello: è la quarta legge consecutiva (se si contano anche i sottotetti) che riguarda la nostra città. E, dopo i numerosi squilli, al campanello ha risposto la città di Monza. Stasera, una sala Maddalena gremita nonostante un caldo tropicale ha accolto l’assessore Viganò e i professori Beltrame e Erba che hanno illustrato l’importanza strategica della Cascinazza dal punto di vista ambientale e urbanistico. Nel pomeriggio, Arengario.net ha pubblicato l’appello in difesa della Cascinazza sottoscritto da autorevoli firme del mondo dell’architettura e dell’urbanistica: per sottoscriverlo cliccate qui. Lunedì tutta la città sarà in piazza per la grande manifestazione della notte bianca della democrazia e dell’ambiente, promossa dall’Unione, a cui hanno già aderito le associazioni ambientaliste, amministratori e esponenti politici di mezza Lombardia (scaricate il volantino). Perché Monza, suo malgrado, è diventata un simbolo per tutta la Lombardia.
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