Lancio la prima proposta del progetto Imby (come Nimby, ma senza N, ovvero «nel mio giardino»). Si tratta dell’iniziativa Città del sole, che per Campanella era un’utopia nell’isola di Taprobana, mentre per noi è un progetto concretto e semplice semplice, che si può realizzare nelle nostre città. La proposta – rivolta alla Provincia di Milano (assessorato alla Brianza) e alle amministrazioni locali della costituenda provincia di Monza e della Brianza – è quella di inserire fin dal bilancio 2007, in via di definizione in ogni Comune – un significativo investimento per la produzione di energia solare. La proposta invita ad intervenire sulle scuole elementari e medie, innanzitutto, con pannelli solari e fotovoltaici, perché le scuole diventino autosufficienti per quanto riguarda energia e calore. Il consiglio ulteriore è quello di individuare le scuole che meglio si prestano alla copertura con pannelli solari, perché la produzione di energia non solo sia sufficiente all’edificio, ma possa essere ‘ceduta’. Lo stesso può valere per le biblioteche e i centri sportivi. L’investimento, com’è noto, può essere recuperato tra i cinque e i dieci anni, andando ad arricchire il patrimonio dei Comuni, avviando una campagna di promozione dell’energia pulita direttamente “sul posto”, introducendo dinamiche interessanti nella produzione di pannelli solari, in vista di una riduzione dei costi di produzione e installazione (anche in Brianza, molte aziende sono già attive in questo campo). Un’iniziativa di questo tipo – già in parte avviata in Comuni come Monza e Seveso – può dare straordinari risultati e dare il via a quella Brianza-bio a cui guardiamo con interesse e attesa. Perché la nuova Provincia sia una Provincia nuova, appunta, e sostenibile. Alla Regione Lombardia chiederemo di sostenere questi progetti e di farsene promotrice, nell’ambito della prossima discussione per il bilancio di previsione 2007.

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