Sembra funzionare il Comodino Brianza, che abbiamo proposto di affiancare al Tavolo Milano per quanto riguarda gli investimenti per le infrastrutture. Sabato c’è stato l’incontro tra Di Pietro e Formigoni e, a seguire, una conferenza dello stesso Di Pietro. Mi scrive Paolo Confalonieri, assessore alla mobilità del Comune di Monza, che ha partecipato all’iniziativa: «Sabato 29 luglio è stata una giornata intensa per il ministro Di Pietro. Al termine del tavolo istituzionale sulle infrastrutture svoltosi presso la Regione, cui il Comune di Monza non era presente perché non invitato [Formigoni è sempre attento alla città di Monza, ndr], il Movimento Italia dei Valori ha organizzato un incontro presso Palazzo Isimbardi a Milano nel quale il ministro ha presentato a molti amministratori lombardi quanto trattato nel tavolo istituzionale ed ha risposto a molte domande a lui rivolte. Il Sindaco di Monza ha chiesto nel suo intervento la situazione dell’interramento della SS36 nel tratto monzese. Il ministro ha risposto che quest’opera, già a lui precedentemente sollecitata in più occasioni, è alla sua massima attenzione e ne ha confermato il finanziamento e la realizzazione. Il ministro ha detto di aver espressamente ricordato quest’opera al nuovo Consiglio di Amministrazione a cui ha chiesto di ricostruire con esattezza il percorso che in diversi anni ha portato ad un nulla di fatto. Il Comune di Monza ha espresso l’esigenza che l’opera, costituita da più interventi, sia da considerare in modo unitario, per quanto riguarda il tratto monzese in tunnel, il tratto il territorio di Cinisello di raccordo con il sistema autostradale e le altre opere di superficie in territorio di Muggiò; solo in questo contesto unitario il Comune di Monza accetta di parlare di fasi di lavorazione, necessarie per la realizzazione di progetti complessi. Il ministro Di Pietro ha dato la sua diponibilità ad un incontro da tenersi a Monza in autunno per fare il punto della situazione. Sindaco e Assessore hanno anche manifestato l’esigenza di incontrare dopo le vacanze rappresentanti del nuovo CdA ANAS per ottenere informazioni di prima mano da parte ANAS».
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