Ve lo ricordate il tosaerba che, in un film di Lynch, veniva guidato per cinquecento miglia, da Laurens (Iowa) a Mount Zion (Wisconsin), da un anziano signore che voleva fare visita ad un fratello ammalato, dopo anni che i due nemmeno si vedevano? Bene, il film che si chiamava Una storia vera (in inglese, per la verità, straight, semplice, lineare) mi è tornato alla mente mentre ieri, in aula, si discuteva della nuova legge sull’inquinamento. Un po’ perché proprio sui veicoli agricoli ci si è incartati per ore, perché a un certo punto anche quelli che inquinano di brutto sono stati resuscitati da un emendamento sbarazzino (e il tosaerba di Lynch poteva tornare a viaggiare). Un po’ perché il relatore della legge ha un cognome cinematografico (Moretti, che poteva condurmi anche, visto il protagonismo dei trattori, ad altro titolo: tipo La messe è finita). Ma anche perché l’augurio e la preoccupazione riguarda proprio il fatto che, proprio a partire dall’approvazione della legge, si possa finalmente iniziare a parlare di “una storia vera” e a combattere l’inquinamento in una delle regioni più inquinate del pianeta. Nella legge, da noi fortemente voluta ma approvata in una versione molto più debole della nostra proposta originaria, sono contenuti principi importanti: l’estensione della cosiddetta area critica a tutto il territorio regionale, la necessità di una concertazione vera con gli enti locali, una tassa di scopo sulle cave, la programmazione e la verifica annuale affidata al Consiglio regionale. In più, sono richiamati tutti i punti fondamentali del dibattito: la certificazione ambientale degli edifici, la promozione della mobilità ciclistica, l’improrogabilità di un rilancio del trasporto pubblico locale e ferroviario, il sostegno alle fonti rinnovabili e alle campagne per il risparmio energetico. Si tratta di indicazioni sacrosante, a cui manca una sola cosa: le risorse. Verificheremo nei prossimi mesi se quella di cui stiamo parlando è una storia vera o soltanto l’ennesima legge tanto ben fatta quanto poco applicata.
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