La Cascina Cantalupo è una struttura che l’amministrazione Faglia ha voluto recuperare per dotarla di importanti servizi: casa per mamme e minori inviati dai centri sociali, un pensionato femminile, uno spazio dedicato agli anziani. Oggi la Cascina è stata inaugurata, con la partecipazione della parte migliore della città, a cominciare da quella Cooperativa per Monza 2000 che è stata la vera protagonista di questa sfida. Una lunga storia, iniziata ormai dieci anni fa, che ha visto anche momenti molto sgradevoli: la Lega, temendo gli immigrati ospitati nel centro di accoglienza, quand’anche donne e bambini, avvolse di filo spinato l’area, per dare una risposta brutale ai fenomeni migratori (e oggi dice che lo farebbe ancora, complimenti!). Nel frattempo il progetto è cresciuto, grazie alla solidarietà di tanti, imprenditori, fondazioni, cittadini. Anche la Regione diede un contributo cospicuo: oggi però all’inaugurazione non c’era nessuno. Fatto inusuale (non si perderebbero un’inaugurazione neanche con la neve), che la dice lunga sui condizionamenti politici e sulle preoccupazioni che nutre il centrodestra lombardo nei confronti della nostra città (forse qualcuno ha anche pensato che la Cantalupo fosse vicina a quell’altra Cascina…). Una città che ha, dalla sua, una dignità, che oggi è emersa con forza, alla Cascina Cantalupo.
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