Il famoso blocco ‘padano’, con i pochi comuni che vi hanno aderito, con tutte le deroghe del mondo, con gli euro4 liberi di circolare, con i pochissimi controlli, non sta funzionando. In compenso pioviggina e le polveri si abbasseranno grazie al clima e non certo per le politiche regionali per l’ambiente. Stamattina, nonostante il tempo da lupi, circa 300 biciclette si sono radunate in piazza Roma, a Monza, per celebrare la bicicletta e le iniziative in campo ambientale di un’amministrazione, quella guidata da Faglia, che ha fatto molto in questi anni per cambiare le cose. In uno scenario da classica del Nord, che più che la Brianza ricordava le Fiandre, il sindaco ha guidato stoicamente un tour lungo le piste monzesi, per ribadire un impegno strategico per l’ambiente che passa anche attraverso la promozione di una mobilità diversa, più dolce e razionale. In bicicletta è arrivata una folta delegazione da Vimercate e segnalo anche il caso di Raffaele da Triuggio e Miriam da Seregno, primatisti in quanto a chilometri coperti per raggiungere la manifestazione: pare che “più in su” il tempo fosse ancora peggiore, e molti hanno quindi preferito rimanere a casa. Noi, però, torneremo ad occupare le piazze con le nostre bici, perché, insieme ai treni e alle rinnovabili, le biciclette sono la soluzione. A meno di non volerci limitare a questi blocchi sporadici che, così come sono organizzati, sembrano soltanto delle inutili ricorrenze.
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