Sono giorni di scioperi e presidi per tenere aperti i phone center e di polemiche sui luoghi di culto. Questa sera si terrà a Milano l’inverosimile manifestazione per la sicurezza di Letizia Moratti. Può essere utile, allora, scorrere le pagine della raccolta di saggi e articoli di Salman Rushdie, Superate questa linea, finalmente pubblicato in italiano da Mondadori (il saggio e la raccolta omonima sono del 2002). Per alcuni la linea è un muro, per altri un confine, per altri ancora – più modesti – la dimensione della toilette dei phone center. Sono sempre più convinto che la vera frontiera è quella della paura e del pregiudizio, che qualcuno dovrebbe cercare di superare. Si chiede Rushdie nelle righe finali del suo lavoro: "Quale sarà lo spirito di questa nuova frontiera? Daremo al nemico la soddisfazione di vederci trasformati in qualcosa di simile al suo riflesso intollerante, carico d’odio, oppure, in veste di guardiani del mondo moderno, di custodi della libertà, e come abitanti privilegiati delle terre dell’abbondanza, continueremo ad alimentare la libertà e a far diminuire l’ingiustizia? Diventeremo le armature che la paura ci costringe a indossare, o continueremo a essere noi stessi? La frontiera plasma il nostro carattere e mette alla prova il nostro coraggio. Io mi auguro che supereremo l’esame".
Comments (2)