Se è possibile, i nuovi manifesti della destra sono ancora più inquietanti dei precedenti. Dopo aver tappezzato la città – e soprattutto la stazione: un delirio di manifesti appiccicati in ogni dove – ora sono passati alla fase due. C’è Mariani in primo piano. E, alle sue spalle, con un braccio che indica, proprio lui. Silvio Berlusconi. I maligni hanno già commentato che il dito va nella direzione della Cascinazza, l’area di famiglia da edificare il più possibile. Ma il fatto curioso è vedere un leghista della prima ora che si fa sponsorizzare direttamente da Silvio. I due, oltretutto, appaiono sovrapposti – sospettano i ‘tecnici’ – con una operazione di photoshop (in senso grafico, ma anche politico). Nel frattempo, i toni della campagna elettorale si scaldano. Grimoldi, deputato della Lega, collega gli arresti delle ultime ore della criminalità organizzata a Monza e Brianza al «lassismo» e all’«inerzia» della Giunta Faglia. Come se della ‘ndrangheta si dovesse occupare il sindaco di una città. Si salvi chi può.

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