Alla fine, Ségolène non ce l’ha fatta. La vittoria di Sarkozy è stata netta, in quasi tutto il Paese, salvo per la Francia atlantica e pirenaica, dove Royal si è imposta diffusamente. A Parigi è stato un testa a testa, ma alla fine il candidato della destra è complessivamente al 53%. Niente da fare per i desideri d’avvenire della nostra candidata: la Francia non ha ‘osato’, come lei e tutti noi ci auguravamo. Ci sono però almeno due riflessioni da fare e dipendono entrambe dall’altissima affluenza alle urne. La prima: i centristi hanno votato più per Royal che per Sarkozy. La seconda: i lepenisti, come qualche commentatore di questo blog, sono andati a votare eccome. Da questo deve ripartire il partito socialista per costruire una proposta politica che superi i confini del suo consenso elettorale storico. Guarda un po’: la stessa questione che ci si sta ponendo, en Italie, da circa quindici anni. Tutto il mondo è paese.
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