Mentre sto rimettendo a punto il codice etico proposto due anni fa in Consiglio regionale tra il disinteresse regionale, faccio una prima proposta soft per iniziare ad abbattere costi e privilegi della politica. Una proposta soft, per non spaventare troppo i potenti di questo o di quello schieramento. Le auto blu. Sono troppe. Chiedo un impegno formale a diminuirle – ma Stella spiega che tutti promettono di diminuirle ed invece aumentano – e a ripensarle. Proprio così. Anziché girare con berline dell’ultima generazione, propongo che il parco macchine della Regione, della Provincia e di tutti gli enti locali – magari iniziando da quelli di centrosinistra – passino ad utilitarie ecologiche. Sarebbe un segnale piccolo ma significativo. Un auto blu costa 50.000 euro all’anno, anche perché trattasi spesso di auto da strafighi. Diminuirle in numero e dimensione sarebbe un piccolo, ma rivoluzionario segnale. Ve lo vedete Formigoni in C3, come me? Ed è solo l’inizio.

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