Con la decisione di non patrocinare il festival del cinema gay, divenuto ormai una tradizione, la città di Milano si candida a diventare la città più omofoba del continente. Del resto, in molti (anche a Sinistra) consigliano di tenere bassi i toni su Dico, Pacs e diritti civili, perché fanno perdere voti. Ecco il risultato: la destra omofoba vince incontrastata. E ha anche il coraggio di definirsi liberale. Evidentemente anche il cinema gay, perché gay, non fa parte del disegno divino. E va eliminato dalla faccia della terra. Come il gay pride (orrore) e il torneo di tennis promosso dalle associazioni omosessuali, che la Moratti tagliò lo scorso anno. E sapete perché? Perché non volevano togliere la parola gay dal titolo della manifestazione. Questi gay irriducibili… Mala tempora.
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