«Dimissioni dalla carica di Presidente del Consiglio Comunale. Con la presente comunico di rassegnare le mie irrevocabili dimissioni dalla carica di Presidente del Consiglio comunale. La decorrenza delle suddette dimissioni avrà effetto dalla data di nomina del futuro presidente. Cordiali saluti». Ci eravamo lasciati con l’elezione di Petrucci e le dimissioni date immantinente, di cui riportiamo la brevissima comunicazione. Petrucci che ha tutta l’aria di essersi perso in un bicchiere d’acqua, sarà ancora presidente all’inizio della prossima seduta, che si svolgerà sabato mattina: curiosa la scelta di proseguire nei weekend. Per ora, non circola nessun nome per il suo sostituto, anche se pare crescano le quotazioni di Giuliano Ghezzi, uomo fedele che, come si suol dire, ‘garantisce’. Unico problema: se Ghezzi fa il presidente, chi fa il capogruppo di Forza Italia? Neanche il mago Otelma può prevedere quello che succederà sabato, mentre i monzesi saranno al lago, al mare o in montagna. Lo spettacolo è triste, per la terza città della Lombardia e per il suo sindaco, nuovo e antico insieme. Com’era lo slogan della campagna elettorale? «Scegli chi sa fare». Appunto.

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