Centro di guida sicura: la Regione è proprio sicura sicura?
Abbiamo un problema con il Parco di Monza. Si tratta dell’idea di aprirvi un centro di guida sicura finanziato dalla Regione. Il tema è importante e con l’assessore Ponzoni abbiamo più volte parlato della necessità di collaborare, al di là degli schieramenti politici. Il Pd ha promosso un convegno a dicembre, la nostra disponibilità è massima nella commissione che si è costituita in Consiglio, siamo propositivi e disponibili a dare il nostro contributo. Però c’è un però grande e grosso. Questa iniziativa della Regione ci pare eccessiva dal punto di vista del finanziamento: 300.000 euro subito, con la possibilità di arrivare a 1.690.000 euro di finanziamento complessivo, di cui l’80% a carico della Regione. Il motivo è altrettanto discutibile: mettere in regola il circuito di Monza rispetto alle linee previste dalla stessa Regione a luglio per i centri di guida sportiva. Adeguamenti che costano caro e che fanno riflettere: l’autodromo dovrebbe essere sicurissimo (no?) e, se così com’è non va bene, allora ci si chiede perché non sia stato scelto un altro sito nella nostra grande regione. L’esclusività dell’attribuzione a Sias, poi, fa riflettere ulteriormente: e in questo caso entra in gioco personalmente Ponzoni, che della Sias è ancora consigliere d’amministrazione. Non sta bene che un assessore regionale veicoli un finanziamento così cospicuo ad una società di cui è amministratore. Per di più, la mole dell’investimento fa pensare che ci saranno pesanti interventi sul nostro povero Parco, già abbastanza colpito nel recente passato dall’intrapredenza delle amministrazioni della destra, a livello comunale e regionale. Non esiste che per realizzare un centro di guida sicura, si consumino altre porzioni di verde. Si scelga piuttosto una bella area dismessa, in cui fare un centro così costi meno e sia meno impattante sul contesto nel quale si inserisce. Lo chiediamo proprio in ragione di quella collaborazione che auspicavo all’inizio. Speriamo di essere, per una volta, ascoltati. Mi pare importante.
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