Ciclabilità in Lombardia: si può fare di più (si può fare, almeno, qualcosa…)

Aderiamo, a nome dell’esecutivo regionale e del gruppo consiliare del Partito Democratico Lombardia, al presidio indetto dall’Intergruppo consiliare – Amici della Bicicletta del Comune di Milano che si terrà domani dalle 9.30 alle 10,00 davanti a Palazzo Marino. Anche noi siamo fermamente convinti che sia ora di passare dal dire al fare. La mobilità ciclabile è in grado di intercettare quote rilevanti degli spostamenti urbani, dall’8% di Vienna fino al 29% di Copenaghen. A una città come Milano non bastano gli attuali miseri 67 km di piste ciclabili, ed è assurdo dover aspettare fino al 2011 per ottenere i 120 km promessi solo per quella data dalla sua giunta. Torino e Roma ne hanno già oggi più di così. A Vienna ci sono 1.000km, a Monaco, Stoccolma e Hannover 750km, a Copenaghen 350km .  E a Monaco e Vienna il dato raddoppia se includiamo anche le strade in cui è stato imposto un limite di velocità alle auto. Come abbiamo scritto nel Decalogo per la Mobilità sostenibile del PD Lombardia e nel nostro Progetto di Legge regionale 154, la Regione Lombardia deve promuovere e  finanziare in tutte le aree urbane lombarde l’uso della bicicletta per gli spostamenti di distanza breve. Nelle città di pianura della Lombardia la maggioranza degli spostamenti effettuati per lavoro o per altre motivazioni non superano gli 8-10 km, pari a mezz’ora di bici con vantaggio per i polmoni di tutti e della salute di chi la usa. Serve un impegno radicalmente superiore a quanto si è fatto fino ad oggi. La Regione Lombardia, in poco tempo e con ottimo rapporto tra costi e risultati, deve sostenere da subito, in tutti i capoluoghi lombardi, la realizzazione di parcheggi per le bici, corsie protette, aree con limiti di velocità per le auto, bike sharing, integrazione della bici con il treno e il trasporto pubblico locale, promozione dell’uso della bici da parte delle imprese pubbliche e private all’interno del loro piani di mobility management.  La Regione Lombardia utilizzi a questo scopo le risorse messe in campo dalla Legge Finanziaria appena approvata, quelle ottenute dal PD nel bilancio della Regione, quelle raccolte dalla stessa Regione attraverso il bollo auto. Il Comune di Milano investa immediatamente le risorse finanziarie raccolte dall’Ecopass con assoluta priorità mirata alla maggiore efficienza del Trasporto pubblico e alla sua integrazione con una rete  della ciclabilità dimostri di voler davvero competere con i modelli europei più avanzati.

Maria Berrini – responsabile Ambiente nell’esecutivo regionale PD Lombardia
Giuseppe Civati – consigliere regionale PD e primo firmatario del Progetto di Legge regionale sulla ciclabilità.

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