E’ il mignolo che tu possa fare
Parte la campagna "pollici verdi". Per difendere i parchi regionali, raccogliamo le nostre impronte. Formigoni, la sua, prima di andare a Roma, l’ha già lasciata. Ora tocca a noi. I pollici lombardi premeranno il pulsante tutti insieme, martedì prossimo, per contrastare l’approvazione dell’emendamento della giunta regionale che espone i parchi all’edificazione e al degrado. Qui di seguito il nostro comunicato stampa.
Chi vuole difendere le aree protette lombarde dalla legge ammazzaparchi voluta da Formigoni, potrà farlo da domani lasciando l’impronta verde del proprio pollice sulla petizione che rilanciamo per difendere i parchi lombardi dagli assalti del centrodestra lombardo e dei cementificatori. Domani raccoglieremo le prime impronte nel corso dell’assemblea di Cassinetta di Lugagnano, promossa da sindaci e associazioni per organizzare la mobilitazione contro una norma che smantella il sistema delle aree protette della nostra regione. Pollici verdi in difesa dei parchi saranno impressi in calce alla petizione anche nel corso dell’assemblea del Pd che si tiene sempre domani a Milano sui temi ambientali. I “pollici verdi” saranno consegnati martedì prossimo, 4 marzo, al presidente del Consiglio regionale Ettore Albertoni, a margine della seduta dell’assemblea, durante la quale la Cdl vuole approvare la norma che consente alla Regione di dare l’ok ai progetti edificatori dei comuni all’interno dei parchi, anche se questi esprimono parere negativo. Se dovesse passare la norma “ammazzaparchi”, da mercoledì cominceremo a raccogliere le firme per indire un vero e proprio referendum regionale per abolire la legge.
Giuseppe Civati e Carlo Monguzzi, Consiglieri regionali Pd e Verdi
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