Quando la natura si accanisce, l’uomo soccombe. E quando ci si mette anche la sfiga, allora è fatta. A Seveso, per dire, abbiamo perso di cento (100) voti. La grande campagna elettorale di Paolo Butti, candidato del Pd e di due liste civiche, si ferma a pochi metri dal traguardo sulla carta più inaspettato. A lui e ai democratici di Seveso l’onore di avere corso, di averci creduto e di avere perso di pochissimo. A Seveso era già capitato che un margine di qualche voto ci condannasse alla sconfitta. Questa volta il risultato è ancora più amaro, perché Butti partiva da poco più del 25% al primo turno e aveva recuperato voti su voti, giorno dopo giorno. Peccato.

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