A casa…
Purtroppo me l’aspettavo. Senza Pirlo, con un centrocampo strano, questo Toni impalato, un Cassano ispirato ma tutto sommato velleitario, Perrotta e De Rossi non proprio al massimo… Siamo arrivati ai rigori, con alcune curiose sostituzioni (tipo Di Natale, e mi chiedo perché). Poi il Mister ha messo Alex, troppo tardi. Anche come rigorista. A Berlino era stato il quarto, che di solito è il rigore più difficile. In questo caso non lo è stato e Di Natale ha sbagliato. Donadoni aveva un precedente non proprio fortunato, richiamato nel post precedente, ma non si è capito bene il senso di alcune scelte tecniche. Il giocatore di minore esperienza internazionale, anziché l’uomo esperto e maturo. Uno dei segreti di Alex che rimarranno tali, anche perché per lui si è trattato dell’ultima esperienza in una competizione di questo tipo. Comunque, c’è poco da fare: si va a casa, abbiamo giocato bene un tempo con la Romania e la partita con la Francia. Troppo poco. Peccato, però, perché la Spagna non era certo irresistibile. Chi tiferemo ora? Lo chiedo a voi.
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