La fata, presso la quale si ha diritto a un desiderio, c’è per ognuno
Con rose intrecciano
le benevoli fate
la vita dei mortali;
fanno e disfano
in mille sembianze
ora brutte, ora belle.
Dove comandano
ogni cosa arride
smaltata di rami e di fiori;
il loro meraviglioso castello di topazi
è ornato
di vasi adamantini.
L’aria dei giardini
è sempre impregnata
dei profumi di Ceylon
e come vuole l’uso,
i viottoli non di sabbia
ma di perle sono cosparsi.
Dai tempi di Salomone
nessun aeronauta
ha accostato quell’etereo paese.
Questo mi disse un silfo
secondo scritture
nelle tombe di mummie.
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