Nonostante tutto, sono un entusiasta del Pd e di quello che potrebbe (e dovrebbe essere). Se c’è una cosa che non sopporto, però, sono le paroledem. Sì, come teodem, ecodem, carpedem (ma si può?), youngdem (le parole sono importanti…). Chiedo una pausa di riflessione. Non vorrei, tra tutti questi dem, sentirmi apolidem. Appunto.
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