Le note di Bruce Springsteen hanno chiuso la fantastica notte obamiana. Tra le tante cose da segnalare, vale la pena di citare – come ha fatto lo stesso Obama, parlando della più grande squadra di comunicazione politica di tutti i tempi – la qualità eccelsa della sua campagna elettorale. I geni, in questo caso, si chiamano entrambi David. Plouffe e Axelrod. Non ci fossero stati loro, non ci sarebbe stato neanche Obama, per dire.

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