Fare il premier è un lavoro difficile. Bisogna dedicare pochissimo tempo al lavoro politico-istituzionale, stare lontano dai problemi, dedicarsi a comizi da avanspettacolo, candidare un amico di famiglia, sapere che cosa sono i nuraghi (ma anche no), conoscere la flora sarda (quella di proprietà, s’intende) e, soprattutto, essere spiritosi, spiritosissimi. P.S.: attenzione, la visione del contributo filmato potrebbe rovinarvi la giornata…

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