Torno su Marta e la sua intervista di oggi. Straordinaria l’introduzione della categoria della «casalinga di Vicenza», nuova edizione del già morettiano riferimento alla donna di casa di Voghera. Non credo, poi, leggendola e conoscendola, che abbia parlato così di Cacciari e Illy, né che il suo intento fosse quello di giustificare l’evasione fiscale, come ha scritto qualcuno. Credo che volesse significare, come fa da tempo sul suo blog, che il tema fiscale va sostenuto con strumenti meno "punitivi" e più intelligenti (meno viscosi, potremmo dire). Su questo tema sono più traditional (l’evasione mi fa schifo, per dire), ma capisco l’argomentazione. Quanto alle Europee, di cui Marta parla nel passaggio più felice della sua intervista, ho una proposta: perché non lei, per esempio?

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