Vi segnalo questo comunicato del candidato presidente alla Provincia di Monza e Brianza, Gigi Ponti, a commento del consiglio comunale aperto di Desio di lunedì scorso, a proposito del nuovo inceneritore. Il mio punto di vista è in tutto e per tutto simile: si parte dal progetto di legge regionale, presentato da Maria Grazia Fabrizio e dal vostro affezionatissimo, per la riduzione della produzione dei rifiuti alla fonte, passando per un confronto sulle nuove tecnologie (TMB), con l’obiettivo di ridurre al massimo la quota di rifiuti da smaltire. La Brianza, come molte altre realtà del Paese, è all’avanguardia nella raccolta differenziata dei rifiuti e questo primato si deve tradurre in sfide ancora più ambiziose, che la politica deve ‘maturare’ in costante rapporto con i cittadini e attraverso il loro coinvolgimento.

“Il progetto di nuovo impianto di incenerimento di Desio, che sostituirà quello attualmente in funzione, non porrà alcun vincolo allo sviluppo della raccolta differenziata spinta dei rifiuti solidi urbani, prevista dal nostro Piano provinciale. Il fatto che il ciclo dei rifiuti e degli impianti sia pianificato dal pubblico e che la futura Provincia di Monza e Brianza deterrà una quota azionaria rilevante della società Bea che gestirà il futuro impianto, è la migliore garanzia per evitare che l’impianto comprima le potenzialità di sviluppo della raccolta differenziata nella nostra nuova Provincia”. Lo dichiara Gigi Ponti, Assessore all’Attuazione di Monza e Brianza e candidato alla presidenza della nuova Provincia, dopo il Consiglio comunale aperto che si è svolto lunedì sera a Desio sul futuro impianto di termovalorizzazione previsto dal Piano provinciale milanese, che sostituirà quello esistente gestito dalla Bea. “Il Consiglio comunale aperto – continua Ponti – è stato un momento importante per raccogliere le osservazioni dei cittadini e dei comitati, alcune delle quali molto pertinenti. Auspico che ci siano altri momenti di discussione e di confronto e personalmente mi ritengo aperto ad accogliere le novità tecnologiche che possano permettere alla nostra Provincia di raggiungere obiettivi di autosufficienza riducendo il più possibile l’impatto ambientale degli impianti.”. “La provincia di MB deve però avere come obiettivo prioritario – conclude Ponti -, insieme alla minimizzazione dell’impatto ambientale, anche l’autosufficienza su scala provinciale nello smaltimento dei rifiuti. Per questo credo che al momento il progetto di un nuovo termovalorizzatore, che, a differenza di quello attuale, sarà più moderno ed efficiente e che produrrà calore ed energia per una fetta consistente di cittadini della zona, sia una opportunità. Su questo tema e soprattutto su come amministratori e cittadini possano impegnarsi ulteriormente per aumentare la raccolta differenziata, credo sia auspicabile che si organizzi un altro approfondimento”.

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