Da tempo seguo, insieme al mitico consigliere Gianfranco Concordati, le vicende della discarica di Senna Lodigiana. L’assessore Antonio Bagnaschi di Lodi è preoccupato: sostiene che la nuova delibera di giunta regionale relativa ai criteri per la localizzazione degli impianti di gestione dei rifiuti urbani e speciali (la 9191 che modifica la 6581/2008 per i cultori della materia) sia fatta apposta per lasciare campo aperto all’autorizzazione del nuovo impianto, che già una volta i Comuni e la Provincia di Lodi sono riusciti a respingere. Cadono fasce di rispetto, i limiti e le distanze sono definiti «eccessivi» (sparisce, ad esempio, la distanza di 1000 metri per i beni architettonici), i vincoli paesistici presi molto alla leggera. Tutto questo serve a rimettere in gioco la discarica di Senna, c’è poco da fare. La delibera passerà in Commissione per un parere e poi farà testo per tutti gli impianti della regione. Vale la pena di (pre)occuparsene.

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