Sottotitolo: 2 a 0 a tavolino contro il razzismo. Sono italiano e juventino e mi sono vergognato per quello che è successo a Mario Balotelli. Qualche minuto prima, a Piombino, parlando di integrazione e di come è cambiata la nostra società, Moris Gasparri aveva parlato di generazione Balotelli e noi tutti discutevamo dei nuovi cittadini che ci hanno raggiunto in questi anni e che fanno parte a pieno titolo della nostra società e delle nostre comunità. Chiedo formalmente che, in casi come questi, la squadra che dimostra di avere una tifoseria razzista, venga punita con il classico 2 a 0 a tavolino. Altro che multe. E se Moratti avesse ritirato la squadra, avrebbe fatto bene. E avrebbe meritato i tre punti previsti in caso di vittoria. Contro gli incivili, prima di tutto. P.S.: a scanso di equivoci, e proprio perché sono italiano e juventino, vorrei precisare che, come calciatore, Mario Balotelli mi è antipaticissimo, ma solo ed esclusivamente perché tutte le volte che gioca contro la Juventus, sempre e comunque, un gol lo segna. E questa è l’unica cosa che mi pare di poter rilevare. Tutto il resto, invece, mi fa schifo. P.S./2: ha ragione Maurizio Crosetti (oggi su Repubblica): i calciatori dicano qualcosa. Alex, se ci sei, batti un colpo. P.S./3: stiamo raccogliendo adesioni. Con me, tra gli juventini democratici, ci sono Pierfrancesco Majorino, Carlo Monguzzi e Carlo Porcari. Formalizzeremo la proposta del 2 a 0 a tavolino contro il razzismo tra poco. Chi è d’accordo, sottoscriva.

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