La caccia in deroga. Formigoni e la sua giunta ne avevano preso atto con una delibera del 22 dicembre 2008. Eppure continuiamo a discuterne. Come ogni anno. Ieri, per dare il proprio irrinunciabile contributo, è arrivato in aula anche Formigoni, che in Consiglio non vediamo quasi mai. Non ha votato la pregiudiziale di legittimità dell’atto, però: non si è espresso né a favore, né contro. L’imbarazzo c’è, insomma, ma la caccia in deroga rimane. Con i richiami vivi e tutto il resto. Come sempre.

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