Mi scrive Federico e mi racconta del primo congresso spezzino: «il Comune di Pignone si trova al confine con il Parco Nazionale delle Cinque Terre da cui dista pochi chilometri: comunità Slow Food, è celebre per le sue patate e per la festa degli Orti che richiama migliaia di visitatori. Il sindaco Antonello Pellegrotti è un medico a capo di una lista civica di centrosinistra, è iscritto al Pd in un comune vicino, dove risiede. Gli iscritti al partito sono 18, 14 hanno partecipato al congresso. Il risultato è stato: 8 voti per Bersani, 3 per Franceschini, 3 per Marino. Il segretario del circolo è Lino Lemonci è impegnato con l’Auser e la Cgil e schierato con Bersani. Con Marino si è schierata la presidente dell’associazione dei produttori Agnese Barillari, maestra del paese, che ha intrapreso il percorso per il riconoscimento dei prodotti tipici e delegata per Slow Food all’assemblea di Terra Madre. La contemporaneità con il congresso regionale ha evidenziato che Marino conferma i suoi voti mentre c’è stato un voto disgiunto a favore di Sergio Cofferati».

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