Pare che per tutti la priorità sia diventata quella di cambiare il sistema elettorale. Era ora. Dopo essermi sparato una campagna per il referendum in solitudine, non mi può che far piacere. Da sempre ho una mia personalissima polemica contro il Porcellum (vedi qui e qui) e contro il Porcellinum (il sistema di votazione che abbiamo adottato per le primarie, cfr. Nostalgia del futuro). Perciò, sto raccogliendo le proposte su come scardinare il sistema delle liste bloccate in vista delle primarie del 25 ottobre. E dopo il sistema anglo-pavese, ecco a voi l’open source varesina. Mi scrive Andrea Civati (che si chiama come me ma non è mio parente, visto che già qualcuno maligna) segnalandomi che i marinisti di Varese fanno così: «Noi a Varese abbiamo adottato un metodo assolutamente open source: ai componenti del nostro gruppo viene dato un bel modulino in cui ci sono 15 spazi sui quali i membri scrivono i candidati che più gli piacerebbero. Si tratta di un sistema a preferenza multipla. i primi due più votati sono i due capilista». Semplice, no?
Comments (6)