Avevo citato ieri il presepe di Verona come risposta semplice e efficace alle polemiche assurde di questi giorni su crocifissi e natività. Ovviamente i soliti l’hanno presa male.
Luca Zaia e la provocazione
«Un’inutile provocazione, come quella di chi non fa il presepe per non offendere i musulmani: speriamo che questo non sia il preludio della sparizione del presepe».
Giancarlo Gentilini, bianco e nero
«Se il magistrato fa una cosa così in antagonismo con il presepe bianco come segno di disprezzo, vuol dire che non è più al di sopra delle parti».
A sorpresa, il sindaco leghista si dissocia.
Flavio Tosi e il presepe nero in casa
«Sono felice perché il presepe è uno dei simboli della nostra cultura».
Del resto ce l’ha anche lui. Il suo viene dalla Costa d’Avorio. Già.
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