Comprate l’Unità. Fa bene. All’interno troverete una magnifica risposta a Brunetta di Ernesto Ruffini e il mio appello al Pd perché promuova e sostenga l’iniziativa del Primo marzo. Il pezzo inizia così:

«L’amore che detta ogni legge», canta l’ultimo Lorenzo. Già. L’anno dell’amore e delle riforme, come no? Abbiamo, però, presto scoperto che l’amore “di governo” non è universale. La maggioranza è stata chiara: nessuna decisione a proposito della legge sulla cittadinanza prima delle Regionali. Come già per il nucleare, è il caso di rinviare: stranieri e impianti radioattivi possono nuocere alla campagna elettorale della destra, dividere le tribù, seminare scompiglio nella loro tetragona unità, dettata dall’adorazione del capo e garantita dal “dolce far niente” di questi due anni. Anche i Fini sembrano giustificare i mezzi. Qualcosa, invece, non molto lontano dalla politica, si muove. Perché i “luoghi comuni” non bastano più a una società che chiede soluzioni. Perché non ci si può fermare sulla soglia e, pensando a quel film nelle sale di questi tempi, Welcome, sul confine: bisogna entrare nel merito.
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