La prende Termometro politico. Si profila una vittoria clamorosa per Nichi Vendola.
P.S.: secondo me, molto dipende dagli endorser (mi riferisco a Califano, che cosa avevate capito?).
P.S./2: intanto, a Venezia, vince Giorgio Orsoni, sfiorando il 50%. Secondo Gianfranco Bettin, terza Laura Fincato.
P.S./3: per ora, Vendola si attesta al 70%. Boccia si sta recando al suo comitato elettorale.
P.S./4: interessante il dato di Lecce: Vendola 4161, Boccia 1380.
P.S./5: intanto l’Inter vince il derby, però c’è un rigore (un po’ assurdo, per la verità) per il Milan.
P.S./6: Ronaldinho se lo fa parare. Vince l’Inter, vince Vendola.
P.S./7: dal momento che Bersani in Puglia aveva stravinto, dobbiamo dedurre, dai primi risultati, che i suoi elettori hanno votato Vendola.
P.S./8: a Gallipoli vince Vendola.
P.S./9: per Boccia avevano fatto campagna elettorale Bersani, D’Alema, Franceschini e Fioroni, scrive il Corriere. Nei fatti, qualcuno potrebbe pensare che il Pd abbia perso le primarie, ma le cose sono molto più complesse.
P.S./10: vorrei dedicare un pensiero a Michele Emiliano, sindaco di Bari, ma non vi dico quale…
P.S./11: faccio un pronostico. L’Udc candida Poli Bortone e le elezioni le vince Nichi Vendola (alle Regionali, il turno è secco).
P.S./12: se ha vinto con un vantaggio così largo, probabilmente, non aveva fatto così male da governatore, come sostenevo qualche giorno fa. L’altra volta Vendola aveva vinto soltanto con uno 0,6 di vantaggio e lo sfidante era lo stesso.
P.S./13: «Sboccia la Puglia migliore», dice qualcuno, ironico: a me non piace, però, prendere in giro chi perde e anzi sono d’accordo con D’Alema che ha parlato di una vittoria di tutti, anche degli sconfitti. Direi, però, che la cosa più bella è che le Primarie si siano fatte e che tutti abbiamo deciso di confrontarsi a viso aperto. Chi votando per premiare Vendola, confermando un centrosinistra ‘classico’, chi per sostenere un candidato gradito all’Udc, che avrebbe consentito di allargare l’alleanza. Mi pare che le opzioni politiche in campo fossero queste.
P.S./14: Luca Bruno commenta nel modo più appropriato: «Un 30% buono dell’elettorato democratico americano non si era presentato alle urne per 20 anni, a causa dell’incapacità dei Democrats di offrire un’alternativa vera e governativa ai Repubblicani. Sono tornati per Obama. Ora Nichi non è Obama… ma hanno lo hanno votato gli incazzati di sinistra, tanti (troppi forse) del PD, molti che hanno deciso di asternersi alle ultime elezioni, insieme a tantissimi che non sono identificabili nel centrosinistra. C’è un terzo della popolazione che è conservatore, un terzo che è progressista ed un terzo che vota secondo diversi fattori: non è moderato, non è legato alle tradizioni… è altro. Bisogna saper interpretare stagione per stagione quest’altro». Speriamo che il Pd lo capisca, perché le alleanze non bastano. Servono il progetto e il leader che lo rappresenti e che sappia conquistare gli elettori che ci sono e non ci sono, che votano e non votano. I famosi indecisi che, di volta in volta, decidono. In Puglia è successo nel 2005, speriamo capiti ancora.
P.S./15: Eugenio mi scrive: «Oltre 192.000 persone hanno votato contro gli 80.000 del 2005… Vendola dovrebbe chiudere ad oltre il 70%. Per lui hanno votato pure i miei suoceri che sono cattolici praticanti e frequentanti!».
P.S./16: I ragazzi di Termometro politico chiudono la diretta: sono stati i primi a ‘chiamare’ la vittoria di Vendola. Bravi, come sempre.
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