Che facciamo, citofoniamo «Napolitano»? Ah, no, basta il presidente del Tar! Ora che facciamo, chiediamo una manifestazione di popolo?
Le porte del Tar lombardo erano già chiuse da 10 minuti quando l'avv. Luca Giuliante, legale rappresentante del listino Formigoni, si è presentato davanti ai cancelli del tribunale amministrativo regionale per presentare il ricorso contro la sentenza della Corte d'Appello che esclude dalla competizione elettorale il listino dell'attuale governatore. L'orario di chiusura del Tar è fissato alle ore 13, e a quell'ora sono stati chiusi come di norma gli uffici amministrativi, così i legali per farsi aprire hanno dovuto telefonare al personale del Tar per avere accesso agli uffici. Non è ancora chiaro se il ricorso verrà accettato nonostante i dieci minuti di ritardo rispetto all'orario previsto (fonte: Asca).
La ricostruzione del Corriere:
Beniamino Caravita di Torritto, l'avvocato di Formigoni, è arrivato poco prima dell'una. L'avvocato della lista, Luca Giuliante, è invece arrivato quando ormai il portone del Tar era chiuso. All'interno, da circa mezz'ora, erano però presenti due avvocati che lavorano con lui, Santamaria e Staiano, come ha sottolineato lui stesso all'uscita. Gli avvocati hanno parlato con il presidente della quarta sezione del Tar che si occupa della vicenda. Giuliante ha spiegato che al presidente è stato esposto il caso con le varie richieste e «ci faranno – ha spiegato – sapere». Il Tar ha comunque già dato l'autorizzazione «alla notifica – ha concluso il legale – a mezzo fax ai controinteressati», cioè alle liste candidate alle prossime regionali.
Il documento quindi è arrivato con dieci minuti di ritardo. Le avanguardie formigoniane erano state mandate lì nella funzione tecnica del "piede nella porta"…
Comments (51)