Il pratone di Pontida non c’è più. Ora il giuramento lo si fa a Roma. Ha ragione Chiamparino: «non governatori, ma valvassori» (poi lo stesso Chiamparino sbaglia, perché il Lombardo-Veneto non è stato mai privilegiato, se non nella rappresentanza al governo: le soluzioni le stiamo ancora aspettando). Roma ladrona, nel frattempo, campeggia (ancora!) sui manifesti della Lega.
I cento milioni di alberi non sono male, tra una centrale nucleare e l’altra (se n’è dimenticato, il «capopopolo»?).
Di fronte a questo popolo, rappresentativo di tutti i moderati, nel nome della libertà, prendo il solenne impegno a realizzare nella mia regione, in sintonia del governo nazionale, tutti i punti del patto per l’Italia, presentato oggi dal presidente Silvio Berlusconi.
Curioso che proprio B abbia scelto un rito quasi matrimoniale. «Vi dichiaro mariti e escort», ci mancava.
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