uest'anno. E probabilmente nemmeno l'anno prossimo. Per ora, la montagna leghista ha partorito un topolino demaniale. Non c'è il dettaglio di quanto costa, non c'è chiarezza intorno allo standard dei costi standard, non c'è una parola conclusiva sulla perequazione. Intanto Formigoni parla dell'art. 116, avviando di nuovo un processo che si è fermato con la caduta di Prodi (chissà perché in questi due anni non si è fatto nulla). Secondo me, qui sta la vera chiave politica dei prossimi mesi. Non a caso B sta cercando Casini, ma rischia di andare incontro a guai ancora più grandi.
P.S.: il tema dell'evasione fiscale, a cui qualcuno mi richiama, è di grande interesse, soprattutto pensando alle regioni che evadono di più (in alcuni casi in modo scandaloso) e ai primi dati sull'evasione degli ultimi mesi, che sembrano in netta crescita. Se vogliamo uscire dalla crisi, responsabilità e rigore sono necessari e certe cose non possono più essere tollerate (non possiamo perequare per dover 'coprire' l'evasione, né gli sprechi). E su questo sono addirittura d'accordo con Cernuschi.
P.S./2: Stefano da Sesto Calende (località dello storico tiro alla fune) contesta: la rivoluzione federale è imminente.

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