Un nuovo primato per B. Samuele da Pisa ci scherza su:
Basta non ne posso più delle continue violazioni della mia privacy. Tutti i giorni in superstrada, tra Cascina e Lavaiano, c'è un autovelox che spia la mia velocità, lo stesso succede nel vialone davanti al Cnr, dove addirittura si permettono di dire a tutti che supero il limite di velocità. Al semaforo alle Quattro Strade, se mi azzardo a passare col rosso, si permettono addirittura di fotografare la mia macchina senza il mio consenso preventivo. Per non parlare di tutte le volte che vado in aereo, ci sono quattro o cinque persone diverse che si arrogano il diritto di chiedermi i documenti per sapere chi sono e dove vivo, e addirittura un paio che vogliono vedere tutto quello che ho addosso e in valigia. Se ciò non bastasse il mio datore di lavoro vuole farmi le analisi del sangue, per arrivare al colmo dei colmi: il telefonino che vuole dire a tutti dove mi trovo ora.
Che ne dite, ce n'è abbastanza per ricorrere alla corte dei diritti dell'uomo di Strasburgo?
Alessandro chiosa così.
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