Appello di una qualche importanza rivolto (urbi ma anche orbi) a milanesi e lombardi del campo progressista.

Giuliano Pisapia, dicono i sondaggi, può vincere le elezioni e, tra due mesi esatti, potrebbe essere sindaco di Milano. Non tutti i milanesi, nemmeno quelli di centrosinistra, sembrano esserne del tutto consapevoli, ma le cose stanno così. Moratti è in difficoltà, il Terzo Polo (Palmeri) e il Quarto (Grillo) condurranno i due principali candidati al ballottaggio.

Quelle di cui stiamo parlando, non sono solo Amministrative. Lo ricordavo lunedì in direzione nazionale.

Da vent'anni Milano è in mano alla destra. La Weltanschauung che si è affermata a livello nazionale proviene, purtroppo, da qui. E non è un caso che da Milano e dalla Lombardia provengano molti ministri del governo B: da La Russa alla Gelmini, dai leghisti (tutti lombardi) allo stesso premier.

B&B è la sigla di Berlusconi e Bossi, bed (anche bad, se volete) e breakfast (polenta, non cous cous). Una targa che troviamo all'ingresso della città dal 1992.

Ora possiamo continuare a lamentarcene, o a indignarci, a prendercela con De Corato o con Salvini, arrabbiarci per l'Ecopass che non serve a un accidenti o per l'Expo che si farà, se andiamo avanti così, nel 2030, ma forse potremmo fare qualcosa. Anzi, dovremmo. Ora, subito, qui.

Potremmo contattare i candidati in Consiglio comunale, che trovate tutti su Facebook (a cominciare proprio dal candidato sindaco), e chiedere loro come possiamo aiutarli. Possiamo interpellare direttamente il comitato di Pisapia e mobilitare il nostro giro di amici e di colleghi. Ciò vale per i singoli, s'intende, per i city user, soprattutto, che sono l'altra Milano che vive la città ogni giorno. E che forse potrebbe trarre altrettanto giovamento da un cambio di amministrazione.

Il papà di Batman, come ognun sa, è ricco sfondato e ha già dimostrato di poter contribuire profumatamente alle campagne della moglie. Per questo, noi dobbiamo contribuire con risorse diverse. Con una campagna diffusa.

Per quanto riguarda le 'organizzazioni', credo che sia venuto il momento che i circoli della provincia e, più in generale, della Lombardia diano la loro disponibilità a partecipare alla campagna milanese: contattino i circoli milanesi, si associno a loro nella campagna, mettano a disposizione volontari e attivisti.

Milano ci riguarda: riguarda chi la vive di giorno, riguarda chi vuole cambiare governo, in città, in regione e nel Paese. In questa fase politica, l'unica cosa che dobbiamo fare, e in assoluto la più importante, è vincere a Milano. Con Pisapia, con Boeri che sarà capolista del Pd, pretendendo da loro il meglio che pretendiamo da noi stessi.

Se condividete l'appello, condividetelo. Appunto.

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