Sto leggendo le note sul pratone di Albinea che altri stanno scrivendo in queste ore. Fanno bene. Sono scritte con ironia (quella che serve) e sono emozionanti. E però documentate. Puntano sulla relazione, ma anche sugli argomenti.
Di questi tempi, forse, il punto è proprio questo. Perché è l'aria che si respira, che cambia la prospettiva politica. E perché quel respiro dobbiamo prenderlo tutti.
Ad Albinea ci troveremo sempre. Perché tornare al pratone democratico è un antidoto a tutte le derive. Ai personalismi. E alle cricche. Perché lì è tutto alla pari e senza alcun filtro. All'aria aperta, appunto. E i ruoli si scambiano. E tutto o quasi si chiarisce.
Il ricambio, dice qualcuno. Già. Che riguarda ciascuno di noi. Ora pare che tutti lo invochino. All'insegna di una questione morale che, in verità, è soprattutto una questione politica. E c'è da sempre, non da oggi. Riguarda la politica e il modo in cui si fa, perché è anche, e forse prima di tutto, una questione di stile.
I modi contano. Cerchiamo di non dimenticarlo mai.
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